Il nome di Rimini è da sempre legato al mare e alla spiaggia, ma le sue origini e la sua storia sono molto più ricche e variegate, e una vacanza a Rimini può essere l’occasione giusta anche per scoprire i lati meno conosciuti di questa città, nota soprattutto per essere tra le principali mete del turismo balneare, sia italiano che europeo.
La storia di Rimini si perde nella notte dei tempi, i primi insediamenti risalgono addirittura al Paleolitico inferiore, ovvero circa 800mila anni fa. Ma si può ricondurre la nascita della Rimini moderna alla fondazione della colonia Romana di Ariminum, nel 268 a.C.
Il nome di Rimini è da sempre legato al mare e alla spiaggia, ma le sue origini e la sua storia sono molto più ricche e variegate, e una vacanza a Rimini può essere l’occasione giusta anche per scoprire i lati meno conosciuti di questa città, nota soprattutto per essere tra le principali mete del turismo balneare, sia italiano che europeo.
La storia di Rimini si perde nella notte dei tempi, i primi insediamenti risalgono addirittura al Paleolitico inferiore, ovvero circa 800mila anni fa. Ma si può ricondurre la nascita della Rimini moderna alla fondazione della colonia Romana di Ariminum, nel 268 a.C.
Passeggiando per le vie del centro storico di Rimini, si possono ancora incontrare numerose vestigia della città Romana. Primo fra tutti il grandioso Ponte di Tiberio sul fiume Marecchia, che con le sue millenarie arcate è sopravvissuto a terremoti, alluvioni, guerre, saccheggi fino addirittura al tentativo dell’esercito Nazista in ritirata di farlo saltare in aria.
Di grande importanza sono poi l’Arco d’Augusto, il più antico arco romano esistente con i suoi 2050 anni, il teatro, l’anfiteatro e, non da ultima, la famosa Domus del chirurgo, una casa del III secolo d.C., appartenuta a un ricco chirurgo romano, il cui valore risiede soprattutto nella grande quantità di mosaici ritrovati e nell’alto numero di strumenti chirurgici, oggi visibili nella sezione Archeologica del Museo della città di Rimini.
Con un balzo in avanti nel tempo, nel XII secolo, Rimini diventa un Comune medioevale, e con l’aumento degli ordini religiosi che vi si insediano, aumenta la costruzione di edifici religiosi e chiese. Dal 1295, Rimini diventa una Signoria, allargando i suoi territori anche all’entroterra, fino a superare i confini della Romagna.
Ma il suo massimo splendore lo conosce durante la signoria di Sigismondo Pandolfo Malatesta, che trasforma Rimini in una fucina di cultura ed arte e a cui si deve la costruzione del Castel Sismondo e del Tempio Malatestiano, progettato da Leon Battista Alberti, tutt’oggi entrambi intatti e visitabili.
Si arriva così velocemente ai giorni nostri, quando la storia diventa cronaca, senza dimenticare lo splendore della Belle Epoque e lo slancio che questa fornisce all’attività turistica e mondana di Rimini, destinata a diventare, grazie al boom degli anni ‘60-‘70, la metropoli balneare per eccellenza.
Per il visitatore affezionato, così come per chi sceglie una vacanza a Rimini per la prima volta, questa città è in grado di mostrare i suoi mille volti, alcuni insospettati. Rimini ha saputo coniugare la bellezza di una città antica con le ricchezze di una città moderna e turistica; con la sua capacità di interpretare le nuove tendenze, senza mai dimenticare le sue radici, riesce così sempre a stupire e affascinare i suoi ospiti.